L’ Avv. Elena Bisio ci spiega come accedere a riduzioni ed esenzioni dalla tassa rifiuti solidi urbani. Segui qui le videopillole Tutelattiva sugli argomenti più richiesti e leggi sotto per approfondire il tema trattato.
RIDUZIONI ED ESENZIONI TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI: misure premiali per comportamenti virtuosi.
Forse non tutti sanno che è possibile per le utenze domestiche, a determinate condizioni, ottenere delle riduzioni dell’importo della tassa rifiuti, che costituisce una voce di spesa non indifferente per le famiglie proprietarie o conduttrici di immobili abitativi.
Alcune riduzioni sono previste dalla legge e direttamente applicabili (su di esse cioè non vi è potere di intervento da parte dei Comuni, che sono gli enti che sul territorio gestiscono il sistema di raccolta e quindi applicano e riscuoto la tassa): si tratta, per esempio, della riduzione prevista per il caso di avvio dei rifiuti al riciclo, ovvero della riduzione per mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente, o ancora la riduzione per le zone in cui non è effettuata la raccolta.
Altre riduzioni o esenzioni possono essere introdotte direttamente dai Comuni:
1. esenzioni e riduzioni per:
– abitazioni con unico occupante; – abitazioni e locali per uso stagionale;
– abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero;
– fabbricati rurali ad uso abitativo;
– attività di prevenzione nella produzione di rifiuti (in particolare: utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio domestico), commisurando le riduzioni tariffarie alla quantità di rifiuti non prodotti.
2. esenzioni e riduzioni in favore delle ulteriori fattispecie ritenute dall’ente locale meritevoli di tutela, a prescindere da una minore produttività di rifiuti delle utenze. Nel caso del Comune di Torino, il regolamento Tari prevede che, al fine di incentivare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, esclusivamente per le utenze domestiche ubicate negli ambiti territoriali nei confronti dei quali è attivata la suddetta raccolta, è concessa una riduzione della parte variabile della tariffa per una quota proporzionale ai risulta> colleIvi raggiunti dalle utenze nel corso dell’anno solare precedente. La riduzione viene applicata “d’ufficio” in fase di saldo, alle utenze domestiche ubicate nelle aree che hanno conseguito i migliori risultati nella raccolta differenziata. Accanto a tale riduzione, calcolata ex post, esiste poi la possibilità di fruire di una riduzione “preventiva” alle utenze domestiche che adottano le seguenti pratiche di prevenzione di produzione dei rifiuti:
• acquisto di pannolini riutilizzabili per bambini di età compresa tra i 0 e i 3 anni compiuti;
• adesione ad un servizio di noleggio e lavaggio di pannolini per bambini di età compresa tra i 0 e i 3 anni compiuti;
• acquisto di assorbenti femminili riutilizzabili;
• acquisto di coppette mestruali riutilizzabili Questa riduzione sarà riconosciuta a decorrere dall’anno 2022, e inciderà sulla parte variabile della tassa rifiuti.
Le utenze domestiche interessate alla riduzione dovranno dare comunicazione entro 90 giorni dall’acquisto o dalla sottoscrizione del servizio, tramite pec da inviare al Comune (Ufficio Tributi e Ufficio Ambiente) e al soggetto gestore del servizio pubblico (Amiat S.p.a.) , mentre il riconoscimento di tale riduzione avverrà a consuntivo e previa presentazione, entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, di apposita istanza corredata da documentazione attestante la spesa sostenuta per le azioni intraprese (fatture, ricevute, documenti fiscali “parlanti”). Vi è poi sempre la possibilità, in ogni caso, di beneficiare di tariffe agevolate per le famiglie in condizioni economiche disagiate, mediante domanda in base all’ISEE.
A cura dell’ Avv. Elena Bisio
Realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Torino