Sanzione di oltre 93 milioni e di oltre 16 milioni di euro rispettivamente per i gruppi Enel e Acea.
L’Antitrust colpisce i gruppi dell’energia elettrica per aver abusato della propria posizione dominante sul mercato della maggior tutela per convogliare la clientela verso contratti a mercato libero.
Infatti, il servizio di maggior tutela è destinato dal 1° luglio 2020 ad essere eliminato.
In vista di tale cambiamento, i gruppi Enel e Acea hanno raccolto, da parte dei clienti del regime di maggior tutela, i consensi privacy ad essere contattati a scopo commerciale, usando tale consenso per formulare offerte volte a stipulare un contratto sul mercato libero.
Condotte di questo tipo sembrano idonee ad alterare il mercato concorrenziale nei confronti dei venditori non integrati, che si troverebbero infatti in una situazione di svantaggio nonostante il legislatore, in vista della abolizione della maggior tutela, abbia previsto che vengano adottati “meccanismi che assicurino la concorrenza e la pluralità di fornitori e di offerte nel libero mercato”.